24 gennaio 2014

lo spogliatoio.

C'è un luogo che credo sia davvero il più esemplare per dimostrare che mamme perfette non ce ne sono.
Lo spogliatoio della piscina.
Io personalmente faccio profondi respiri prima di entrarci e quando esco sono sicuramente più provata di mio figlio, che in teoria è l'unico ad aver fatto sport.
Arrivi, togli le scarpe in mezzo ad altri mille bambini, infilati dei copriscarpe tu che sicuramente ti ricorderai di toglierti quando sarai al parcheggio, dopo circa 500 metri di passeggiata con quest'ultimo grido ai piedi.
Ricorda svariate volte che no, non si corre.
Vieni qui che ci svestiamo. 
Vieni qui che mettiamo il costume. 
Ho detto vieni qui. 
Ma mi ascolti? 
Guarda che me ne vado e ti arrangi.
Ho detto vieni qui. E sono tre. Di solito a cinque comincia ad uscirmi il fumo dalle orecchie.
Cerca di tenere le ciabatte e non camminare a piedi scalzi. Per favore dai.
Non correre.
Ciao, divertiti, ti aspetto qui.




E così c'è la corsa all'unico bar, ovviamente squallido, per potersi accaparrare una sedia per la mezz'ora seguente. Orde di mamme che tengono il posto ad altre mamme. Io che ovviamente non ho mai cercato di farmi un'amica e vorrei solo poter leggere in pace per recuperare le forze e prepararmi al dopo.
E di solito mi ritrovo in mezzo a mamme molto chiacchierone, in ansia perchè la figlia ha preso solo sei in seconda elementare o perchè non ha trovato il vestito da Elsa (mi sono informata è la nuova principessa Disney, anche se a me fa un pò paura, mi viene subito in mente la Fornero), sai erano tutti finiti. Un carnevale all'insegna delle else, ne deduco.
Insomma, ce la metto davvero tutta per entrare nel mio libro. Tutta tutta.
E 30 minuti dopo siamo già di nuovo tutte in trincea. Ci sono quelle che hanno già attaccato il phon alla presa e il figlio sta ancora bellamente nuotando. Ci sono quelle che hanno allestito un vero e proprio set per l'asciugatura, fatto di almeno tre teli diversi e perfettamente stirati.
E poi arrivano i nani. Una folla di bambini con le labbra viola, quattro docce in tutto e si ricomincia. Non correre. Non schizzare tutti. Dai lavati. Il bagnoschiuma sì, dai. No quello sarebbe lo shampoo. Va beh non importa. Dai. No, non mi schizzare. Smettila. Dai esci. Forza.
Vieni qui.
Ho detto vieni qui.
Non farmelo dire un'altra volta.
Siamo tutte uguali. Nello spogliatoio siamo davvero tute uguali. Minacciamo, alziamo la voce, sudiamo.
Del resto anche i nostri adorati nani sono tutti uguali.
Probabilmente lo spogliatoio femminile è tutto un'altra storia.
Ne dubito, ma forse sì.

Però. C'è un però.
Noi mamme di maschi che entriamo nello spogliatoio maschile abbiamo un piccolo contentino.
Una sorta di premio di consolazione.
Nel mentre rincorriamo i nostri figli ci passano davanti tutti i giovani atleti ventenni. Almeno mi auguro lo siano o dovrei vergognarmi, però brufoli non ne hanno più e la faccia sembra sveglia, non proprio da piena adolescenza. Tutti in costume. Tutti bravi nuotatori. Si vede dalle spalle. Si vede da un pò tutto.
Perchè a quattro, cinque, sei anni come i nostri figli le pancette e le gambe cicciotte sono molto ma davvero molto frequenti. Quando fai nuoto a livello agonistico no.
E tutte, ma proprio tutte li guardiamo. Non se ne parla. Nemmeno al bar, ma io lo so. Li guardiamo. Sicuramente stravolte. Sicuramente innamorate dei padri dei nostri figli. Sicuramente con la voglia per almeno dieci minuti di non sembrare pazze in balia di nani saltellanti ma semplicemente affascinanti fanciulle.
Ho detto vieni qui. 
E' per questo che nonostante tutto continuiamo a far fare nuoto ai nostri figli.
Ve lo dovevo dire. Adesso vado. Secondo round. Sono pronta.


Piccola comunicazione di servizio: sono senza connessione, vi vengo a trovare poco, molto meno del solito, spero di ritornare alla vita presto, il telefono non mi è di aiuto, infatti prende solo in quell'angolo della #casadipassaggio in aperta campagna (davvero aperta), non proprio comodissimo per passare un'ora a leggervi.
E dovevate vedermi a scrivere su un iphone questo post, nel bel bar della piscina.
Mi mancate, sappiatelo.

59 commenti:

  1. ooook, mi sa che iscriverò mio figlio in piscina!!!!!

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  2. Qualcuno mi presta il figlio per entrare nello spogliatoio maschile? Quello femminile, te lo confermo, è un mortorio oltre al fatto che non c'è nulla di bello da vedere.
    (Adesso mi viene in mente che forse il mortorio è dovuto al fatto che vado in piscina in pausa pranzo, quando i bambini non ci sono ;))

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  3. Ora lo faccio leggere al mio babbo che ricorda con terrore l'epoca in cui mi accompagnava a nuoto, anche se oggi va fiero che io sia l'unica della famiglia a godersela un monte a fare il bagno in mare aperto senza paure.
    Poveraccio, lo rivedo nel tuo racconto!! Un'ora intera sulla gradinata della piscina piena di vapori a leggere, per poi dovermi asciugare i capelli (corti, per sua fortuna), chissà che dueballe! Già, perché era lui l'incaricato alla piscina, e, per mia sfortuna , ciò ha significato che visto che lui non poteva entrare nello spogliatoio delle donne,ero io a farmi la doccia con i bimbetti maschi di sette otto anni che non erano molto felici della mia intrusione...e nemmeno io :(
    Ora vado in piscina e faccio nuoto con gli adulti...ma 'sti gran pezzi di gnocchi agonisti ce li hai solo te, mi sa! Da me solo cinquantenni con la pancia! :D

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    1. beh sì, l'asciugatura capelli l'ho saltata... io che sognavo un figlio capellone e invece prontamente lo raso se l'asciugatura richiede più di 40 secondi!

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  4. Hai tutta la mia ammirazione per la faticaccia nello spogliatoio! Io non c'è la farei, ma proprio fisicamente!
    Uffi però che non riesci a passare da noi...grazie a te ed al tuo Picasa son riuscita a fare pure il collage con le foto di Marrakech....che farei senza di te?!?

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  5. io per un paio di anni, i migliori anni visto che avevo 25 anni circa, ho portato in piscina i due fratellini a cui facevo da baby sitter, uno di 3 anni e uno di 5. spesso due volte la settimana.
    ricordo con terrore quei momenti, umidi, caldi e caotici.
    oltre a smazzarmi io la fatica che si smazzano di solito le mamme, li portavo nello spogliatoio delle donne.
    mi sento un po' cretina.

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  6. Io ho due figlie femmine, ecco un buon motivo per non portarle in piscina

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  7. Nelle tue parole, mi sono ritrovata me stessa il mercoledì pomeriggio quando accompagno Cucciola in piscina. Sono 5 anni che lo faccio (cominciai a portarla quando aveva 6 mesi). Ed è un'esperienza che solo chi ha provato può capire...

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    1. brava! infatti me lo raccontavano ma finchè non provi non sai!!!

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  8. bene. io domani iscriverò mio figlio in piscina. poi pensiamo ai particolari tecnici ;)

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  9. Ahahah noi andiamo spesso in piscina...e quel vieni qui...lo ricordo...notte bella:-)

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  10. ma quanto hai ragione.......Con i due ragazzi grandi che hanno da sempre giocato a calcio ne ho visti di sederi alti e sodi e cosce ben tornite......e tutti li vedevano

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    1. anche i calciatori in effetti, ma le gambe a x mi hanno sempre un pò schifata...

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  11. Ci manchi anche tu! A me molto, post come questi sono un toccasana per l'anima e mi scappa sempre una risata! Dunque: volevo iniziare a portare mio figlio in piscina, leggo la prima parte e mi dico "no, forse meglio di no, magari mando il Principe", poi leggo della mezz'ora in solitaria al bar e mi ricredo, solo un po' perché tutto quel chiacchiericcio nemmeno io lo voglio! "Sceglierò una piscina con panchine all'esterno mi dico". Poi tu rientri, arrivano i piccoli e dico "Assolutamente no, non ce la farò mai...pCe per la mezz'ora in solitudine ma mando il Principe" e poi alla fine arrivano loro.......bhe che dire: iniziamo sabato prossimo? :-)))

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  12. Nuotatori, rugbisti, giocatori di basket... mi accontento di guardare i primi quando vado in piscina, ma anche gli altri non scherzano!

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  13. ceci mi hai fatto ridere....fantastica....torna presto...

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  14. Stima e considerazione..e anche molta ammirazione per aver scritto in mezz'ora tra le mamme oche ^_^
    Ti aspettiamo

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  15. Adesso mi spiego tutte queste mamme che iscrivono i bimbi a nuoto.....questo è il motivo!!!!!

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    1. giuro che io non lo sapevo! E' per questo che continuo a portarcelo però!

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  16. :-D io con la piscina ho un impatto emotivo tremendo...con le persone che popolano lo spogliatoio...brutta gente. Ammetto che vedere i fighetti nuotatori maschi....>.< bhe...Un bacio

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  17. Ahahahah ahahahah....
    Tutto troppo vero

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  18. ahahah! da noi in piscina i nani maschi stanno nello spogliatoio delle femmine, per cui alle mamme è preclusa qualsiasi visuale. E io che qualche anno fa mi facevo la mia doccia in tranquillità, mi asciugavo i capelli in solitudine, dopo le mie belle ore di lavoro in acqua (ebbene sì, sono bassa, ma sono anche un'istruttrice di nuoto), vedevo 'ste mamme acchiappare e vestire i figli...e ora penso che una bella vista avrebbe fatto loro bene :-)))

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  19. Cara cara cara cecilia mi hai fatto troppo ridere ! Comunque e' irresistibile guardare tutto ciò che è indiscutibilmente bello: un quadro, un dolce in vetrina, un panorama e , perché no, dei perfetti mini-rosolino nello spogliatoio dei maschi ! Ci sta eccome

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  20. eh no non vale! in piscina dove porto il mio fino agli 8 anni del bimbo si va nello spogliatoio di riferimento dell'adulto. quindi se lo porto io viene lui in quello delle femmine. stesso delirio ma niente masculi fisicati!!!

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  21. Uffa, io ho una femmina e le mie visite allo spogliatoio portano solo malumore, mia figlia diventa un'anguilla e mal sopporto le altre mamme che colonizzano tutti i possibili spazi liberi!! Non fosse che poi in acqua lei si diverte davvero tanto, avrei già lasciato perdere.

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  22. ehi ma perché a me -madre di maschi- mi spedivano nello spogliatoio delle femmine?
    la prossima volta reclamo! :D

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  23. Ok ok chiedo a mia sorella di iscrivere mio nipote in piscina e poi mi offro di accompagnarlo ;)
    Un bacio tesoro, mi fa sempre tanto piacere leggerti.
    Miky

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  24. Vorrei trovare una mamma come te, nella saletta della palestra dove aspetto la Bionda che sta facendo danza. Ci siederemmo l'una di fianco all'altra, col nostro libro. Sarebbe il nostro modo di chiacchierare.

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  25. NO, non vale!!!
    Dove andiamo noi c'è uno spogliatoio apposta per mamme e bimbi (indipendentimente dal sesso) e papà e bimbi (indipendentemente dal sesso) e poi uno femminile e maschile per i "non nano muniti"...pure spalti (almeno non c'è problema di spazio per sedersi) e piscine da adulti e bambini sono separati...e il bar, neanche a parlarne.
    Adesso mi trasferisco, eh?!!!

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    1. che organizzazione! noi è tanto se c'è lo spogliatoio!!

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  26. mi hai fatto proprio immedesimare con la differenza che:
    -all'ora in cui io porto i nani a nuoto di fustacci neppure l'ombra,
    -al delirio generale io aggiungo quello dell'asciugatura -pettinatura dei capelli avendo una figlia con lunghissimi ricci. ogni volta è una minaccia di un taglio notturno di nascosto. ne seguono pianti vari, qualche sorriso complice di qualche mamma, qualche parola di consolazione da parte di ragazzine grandicelle che raccontano di esserci passate ormai secoli fa. unica nota positiva: escono dalla piscina già "docciati". magra consolazione....

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  27. Bellissimo post, mi hai fatta ridere dieci minuti

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  28. Il costume di carnevale da Fornero...aiuto!!!!!!!!!!!!!! :) :) :) Mi sono ricordata di quando andavo in piscina da piccola..e pur essendo femmina facevamo un casino negli spogliatoi lo stesso!!! :) :)

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  29. Verissimo, al bar e sulle gradinate non se ne parla ma qui si :D . Può capitare di vedere qualcuno in costume adamitico e non sai cosa fare. Allora, prima di entrare, nella bolgia più totale, schiarisci la voce e dici: ragazzi scusate dovrei raggiungere l'armadietto posso entrare? D'altronde il regolamento non premette diversamente.

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  30. beh non male come alternativa, mi sa che a giugno farò così anch'io!

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  31. Nella nostra piscina se sei genitore maschio vai nel bagno dei maschi, se sei genitore femmina in quello delle femmine, indipendentemente dal sesso dei piccoli nuotatori.
    E te lo devo dire: qui è una jungla vera. Le docce sono 10, i bambini sembrano 100, sbucano da tutte le parti. Ma il problema non sono loro, sono le mamme: hanno la stessa grinta di certi automobilisti imbottigliati in tangenziale. Per finire prima di te passerebbero tranquille sul tuo cadavere.

    E non potevo neanche leggere sugli spalti, perchè la Dodo pretendeva contatto visivo costante.
    Infatti ora ci mando mio marito.

    (un bacio, è sempre un piacere leggerti)

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  32. La piscina che frequentavo aveva spogliatoi maschili in cui uomini e bambini convivevano.
    Per cui ti ritrovavi nell'orario di punta in cui non ti muovevi, c'erano uomini adulti, ragazzi, bambini che correvano, mamme sorelle e zie. Per cambiarti il costume dovevi fare mille peripezie, anche perchè le mamme accompagnavano i figli fin sotto la doccia (inizialmente, poi la mansione fu delegata ad una inserviente donna).
    Devo dire che alcune mantenevano lo sguardo sempre basso, altre invece, con gran naturalezza si guardavano intorno facendo le radiografie agli uomini o ragazzi nudi. Perchè alcuni di noi erano vergognosi, sempre a coprirsi con l'accappatoio, mentre altri se ne fregavano e giravano con il pipino di fuori.
    L'inserviente avrà visto più membri lei, che il medico della visita di leva :-)

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    2. Anche nella mia piscina noi mamme possiamo..anzi dobbiamo (che dispiacere...) entrate nello spogliatoio maschile per aiutare i maschietti.
      Peccato che capita spesso che ci siano ragazzi/uomini di 30/40 anni che si spogliano..si cambiano nel corridoio..fanno la doccia nudi seppur vietato.
      Noi cerchiamo di far finta di niente..

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