5 settembre 2014

il mio buon proposito: sopravvivere

noi tre quasi quattro al Maxxi qualche tempo fa ritratti da un amico che di foto ne sa.
Si fa un gran parlare dei buoni propositi di settembre, non si legge praticamente d'altro nei post ultimamente (questo è bellissimo). Possiamo dire che io vorrei ma non posso? Davvero, non ho idea di cosa aspettarmi. Non riesco a vedermi nella vita di sempre con due bambini di cui uno neonato. Voglio dire, passato l'entusiasmo e la disfatta della prima settimana, quando si tratterà di fare tutto quello che c'è da fare sempre, beh, boh.

In realtà non sono spaventata, non mi ricordo quasi nulla di cosa voglia dire accudire un bebè e forse è un bene. Respingo tipo specchio riflesso tutti i commenti e i racconti devastanti della vita delle bismamme sapendo che ce n'è che ne fanno addirittura tre per non dire quattro di figli. Quando arrivo alle otto di sera che sono distrutta mi faccio una risata pensando a come staro' tra un mese. Ma a parte la stanchezza, che diventerà una mia compagna quotidiana e che sì, mi rende davvero poco simpatica, ho come la sensazione che in qualche modo farò.
Illusa? Troppo ottimista? Dai fatemelo credere.
In fondo l'allenamento al pensiero positivo che mi ha insegnato Lei non è mica finito.
In realtà non vedo davvero l'ora di spupazzarmela.
Sono un pò così per la gestione degli spazi perchè la casa di mezzo è davvero piccola, un bagno in quattro e una camera da letto minuscola che dovrà contenere me, Lui Grande con tutti i suoi problemi di sonno e la nuova inquilina. Per Lui Piccolo c'era una stanza tutta sua nella vecchia casa e giustamente continua ad averla anche qui. Mai fatto co-sleeping, l'ho raccontato molte volte. Prima dell'arrivo di Lui ci avevo passato davvero tanto tempo per sistemarla, stickers alle pareti, peluches, culla, quadretti alle pareti, poltrona per i nostri momenti a due e un armadio tutto suo e zeppo di cose solo sue. Lei no, Lei si insinuerà nelle nostre cose, non avrà un suo vero spazio, pensato e creato per lei, sarà semplicemente accolta nei nostri. E così anche noi perderemo molto del nostro.
Della serie oltre al tempo per me è garantito che mi mancherà anche un angolo solo mio.
In attesa della casa nuova. Non immaginate neanche quanto la vorrei adesso. Right here right now.
E poi Lui. Voglio dire adesso pare contento della sorella. Adesso, che non è ancora del tutto una sorella. Ma poi? Ha cinque anni sì, ma la gelosia non ha età. Non so come sarà per me che l'ho tanto tanto voluta figurati lui.
Come la prenderà? Come sarà? Qui ho bisogno di chi ci e' passato. Questo post e' semplicemente una scusa per ricevere consigli gratuiti, sappiatelo.
Cosa posso fare, cosa non dovrò fare? Cosa e' meglio evitare? Cosa non riuscirò ad evitare?! Help me.
Tipo datemi il manuale d'uso. E soprattutto non ditemi che non c'è.

15 commenti:

  1. Dipende dai bambini. Il mio all'arrivo della sorella un anno fa quasi, aveva 3 anni... ha avuto una fase aggressiva verso tutti (nonni compresi), poi ha balbettato qualche settimana poi si è assestato. Appena lei ha cominciato ad interagire e a prendere i suoi spazi lui si è un po' stupito e attirava continuamente l'attenzione. Pou è passata e adesso gattonano insieme e lei vuole i giochi di lui!
    I cambiamenti sono continui e i grandi si devono abituare e x farlo usano strategie diverse da bimbo a bimbo. Non bisogna far mancare mai l'attenzione ai grandi, renderli partecipi di ogni cosa ... è faticoso mediare x non fare differenze o non fare mancare atrenxioni ma è bellissimo vederli insieme!
    In bocca al lupo!

    RispondiElimina
  2. sai l'arrivo di un figlio portamolti cambiamenti nei figli che già ci sono ma tutto sarà automatico ..... no fasciarti la testa adesso seimadre edopo sarai madre no di uno ma di due e saparai cosa fare..ioneho 5 di figli e posso assicurarti che ce la possiamo farenoi madri a fare tutto...senza porci obbiettivi ..ma andando giorno dopo giorno godendoci ogni singolomomento con loro insieme al papà...e no si deve essereperfette ......
    settembre è iniziato e sarà pervoi un mese speciale ti uaguro tanta felicità
    un abbraccio veronica

    RispondiElimina
  3. Sulla gelosia del fratello maggiore non posso aiutarti, ma ti posso sicuramente dire che sì, ce la farai benissimo, che sì, sarai stanca e che sì, sarà una bellissima, stancante avventura piena di amore :-)

    RispondiElimina
  4. La cosa che voglio dirti è la descrizione della nostra casa prima casa: 545 mq in 4, co-sleeping forzato nel senso letto a castello nella camera dei miei fino a quando io e la mia gemella abbiamo compiuto 13 anni e si è divisa la sala ottenendo una cameretta decente e una microsala senza finestra... eppure eppure ERAVAMO FELICI. Sandra
    ps. l'evento veneto sarà il 4 ottobre, insomma la vedo dura per te.

    RispondiElimina
  5. Oddio, mi è scappato un 5 e pare la reggia di Caserta, era 54 NON 545 sorry Sandra

    RispondiElimina
  6. io ho già un po' di paura e comunque sopravvivere è sempre un ottimo proposito!!! In bocca al lupo!

    RispondiElimina
  7. credo che noi donne, e madri, ma soprattutto genitori (quindi qui ci infiliamo anche i padri) abbiamo un dono speciale. Attingere ad un pozzo di energia infinito. Se abbiamo un figlio ne prendiamo a sua misura, se ne abbiamo due a misura di due e così via. Io ora ne ho tre. E' peggio dirlo o pensarlo che viverlo, ovviamente arrivo stanca a sera, ma è la stessa stanchezza di quando ne avevo due. Ammetto sicuramente che il primo anno è il più duro, però anche il più dolce :) in bocca al lupo per tutto. ♥

    RispondiElimina
  8. Ce la farai, questa è l'unica certezza. I modi e i tempi non è però dato saperli 😉
    Il mio "grande" aveva 22 mesi quando è nato Bis. Non l'ha calcolato finché non si è accorto di un terremoto che gattonava per casa e voleva i suoi giocattoli e da lì è cominciata la "fratellanza". Ora litigano, si mordono a vicenda (ahi!!), ma si cercano in continuazione e sono una coppia super affiatata quando si tratta di combinare qualche disastro 😊
    Non puoi prevedere come reagirete all'arrivo di Lei, ma l'amore che l'ha portata tra voi vi aiuterà a trovare il modo giusto per far funzionare la vostra nuova vita. In bocca al lupo!!!

    RispondiElimina
  9. non amo dare consigli, perchè ogni storia, mamma, bambino e famiglia è una storia a sè. però te ne lascio alcuni e cominciamo tutti per R.
    Rilassarsi, andrà tutto bene. Subito, dopo, prima o poi, andrà bene. Con i saliscendi che le montagne russe di una nuova vita portano con sè, però vuoi mettere le emozioni di un giro di giostra?!?
    Rinunciare a far tutto e bene e ad evitare gelosie e momenti no. Ci saranno, indipendentemente dalla tua volontà, o da quanto ti applicherai. Arriveranno, e passeranno. Prima o poi. Affrontarli con la giusta dose di dolcezza, empatia ma anche ragionevolezza forse è il segreto del successo. Più facile che a dirsi, certo...
    Ripetere come un mantra: non capita solo a me. Ce la farò anch'io. Prima o poi.
    Ridimensionare i problemi e cercare di non crearsene lì dove non ce ne sono. Per esempio, davvero un bagno in quattro è un problema? Suvvia! ;-)
    Respiri profondi.Quando sembra di impazzire, quando la stanchezza è troppa, quando non se ne può più...un bel respiro profondo.
    Ridere e sdrammatizzare. Funziona meglio, molto meglio dei respiri profondi!
    In bocca al lupo!
    andrà tutto bene...l'avevo già detto? ;-)

    RispondiElimina
  10. Risposta breve da smartphone anche se ne meriterebbe una lunga... Quindi in sintesi : io con tre bimbe me la cavo , più o meno , con molta organizzazione a monte ma anche lasciando andare, con ironia, soprattutto nei momenti più complessi, che ci sono eccome. Dimenticando il concetto di perfezione materna, che tanto mi faceva affannare in passato , specialm quando ne avevo solo una. Forse anche perché sono sempre più stata una da approssimazione , anche non da mamma , a ben pensarci. Insomma : organizzazione e buone pratiche ma anche tanta ironia e leggerezza .

    RispondiElimina
  11. No, il manuale d'uso non c'è.
    Però vedrai che tutto quello che ti sembrava insormontabile l'altra volta ora sarà semplicemente..normale. E passerai un sacco di tempo a chiederti "ma come facevo l'altra volta a credere che fosse impossibile fare questa cosa qui?"
    Sulla gelosia non ho molti consigli, il grande è sempre stato super geloso e ora anche il piccolo lo sta diventando. Si contendono la mamma tirandosi i capelli.
    Io sono diventata zen per qualunque cosa.

    RispondiElimina
  12. Come sai non ho consigli. Solo un abbraccio profondo.
    Raffaella

    RispondiElimina
  13. Io non so come sia con due, anche se vorrei tanto.
    Però posso dirti che sono certa che riuscirai a cavartela molto meglio di quanto credi!

    RispondiElimina
  14. Capisco perfettamente l’esigenza della casa nuova in un momento così. Per una necessità simile ho accettato di fare un trasloco al nono mese – che non è una cuccagna O_o
    Io sono al primo giro, ma comunque in preda a domande, dubbi e paure... Ho deciso di costringermi a non preoccuparmi prima, non ha senso immaginare uno scenario che ora è imprevedibile. Certo, non funziona sempre ;)

    RispondiElimina
  15. In qualche modo farai questo e' certo e ti ricorderai in tutto e per tutto,come si accudisce un neonato. Sugli spazi sarà così, il primo ha sempre spazi suoi, il secondo vi si insinua, questo e' solo un bene sai? Perché non stravolgerà più di tanto e perché la renderà quasi da subito più autonoma, sembra assurdo ma e' così, per noi lo e' stato per lo meno. Al primo figlio serve tanto al secondo molto meno, perché ha già tutto intorno a se, e tu, voi, avete un bagaglio di esperienza che sarà la vostra forza e lei ne trarrà i benefici. Sul fronte gelosia, che dirti, noi ancora non ne siamo fuori del tutto e ho il,vago sospetto che forse non succederà mai, in fondo il suo spazio, il suo tempo, le sue attenzioni si dimezzeranno, dal suo punto di vista come dargli torto? Però man a mano che la piccola cresce, i momenti che condividono sono maggiori, iniziano i giochi a due e la loro complicità aumenta, questo ha attutito di molto la gelosia. Per quanto riguarda la stanchezza quella invece e' tanta, cerca di sfruttare al massimo per il relax, la mattina quando il grande va all'asilo, perché quando sono insieme e' un po' dura i primi tempi. La presenza del papà per noi e' stata fondamentale, il suo occuparsi sempre di più di Leo ha agevolato molto le cose e comunque fatti aiutare nelle cose pratiche più che puoi.
    Lascio per ultimo il discorso felicità, dirti che sarà doppia non rende giustizia!

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.