10 maggio 2015

Auguri a tutte le mamme


A me che sono mamma come posso, a modo mio. Che sbaglio spesso, che mi sento in colpa, che mi sento amata. A me che vorrei più tempo, che vorrei poter avere in pugno la situazione, che vorrei sorridere di più, che poi sorrido di gusto.
A mia mamma con cui ho un rapporto strano. Di cui non comprendo troppe cose, a cui rimprovero molte altre, a cui troppo poco dico grazie. A mia mamma da cui vorrei un aiuto ma i chilometri che ci separano non lo rendono possibile. 
A mia mamma sempre e comunque.

8 maggio 2015

ultimi letti


1. IL MIO AMICO ASDRUBALE di Gianni Biondillo
La storia parla di Marco che incontra Mirka che è una bambina davvero speciale e di Asdrubale, un albero, che ha molto da insegnare. C'è una mamma sullo sfondo, una di quelle che dice in continuazione "Dai, forza, muoviamoci, siamo in ritardo, daiiiiiiiiiiiiiii". 
Lei era sempre di fretta, era il suo modo di fare, sembrava sempre che il mondo stesse per terminare da un momento all'altro. Ciao piacere, sei la me stessa dentro un libro.

5 maggio 2015

peccato perchè di nuovo ci siamo dimenticati del lavoro.


Quello che più mi dispiace dei fatti di Milano è che in teoria era la festa del lavoro. Mi dispiaceva dall'inizio che la data di inaugurazione dell'Expo fosse stata fissata il Primo Maggio. Perchè credo ci siano giorni sacri, intoccabili.
Venerdì si doveva parlare di lavoro. E basta.
Di quello che c'è, mal retribuito, precario, spesso frustrante, non negoziabile. Di quello che non c'è, cercato, ambito, rifiutato, tolto, spostato più lontano . Che vada a quel paese la legge elettorale, qui si deve parlare solo di lavoro. Parlare per trovare soluzioni. Non si dovrebbe fare altro. Pensare, pensare, pensare e risolvere. Migliorare. Risistemare.