30 marzo 2016

Sono felice per lui.


Oggi leggevo questo e realizzavo che non c'entrava niente con Lui.  (è un post datato, arrivo spesso e volentieri in ritardo, ma arrivo, lo ripeto sempre anche a mio figlio. Poi ci sono parole messe insieme che vanno bene ieri, oggi e domani, universalmente).
Quindi cari padri che lavorate troppo sappiate che Silvia ha ragione: ci sono cose che non tornano indietro.

Lui i suoi figli se li prende, se li gusta, se li vive. Oh sì. Lavorando come un matto ma tornando sempre subito da loro.
Tutte le sere a cena lui c'è.

23 marzo 2016

E se dessimo semplicemente il buon esempio?


Anche questa volta, come per Parigi, come per i racconti sulla Siria, come tante, troppe volte, gli ho raccontato quello che è accaduto. Non entro nei particolari, non faccio nomi, non mi metto a spiegare bene chi è l'Isis, non so nemmeno se lo so io per prima, cerco di non cadere negli stereotipi, cerco di attenermi ai fatti, come se fossi l'Ansa. Ha quasi sette anni, secondo me è giusto che un minimo sappia.

La sua prima domanda è sempre la stessa:
Perchè.